Stagione: 2024/25

CATTOLICA F vs LA STATALE F

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Sul parquet del Fenaroli, per la nona settimana dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025 di basket femminile, si affrontano Cattolica, allenata da coach Anzivino, e la capolista La Statale, allenata da coach Tranza.

La Statale inizia bene il match portandosi sul 4-0 grazie a 2 tiri liberi e un canestro in penetrazione da parte di Fiori. Cattolica non vuol lasciare allungare le ragazze di coach Tranza e infila una bomba da 3 punti con Vallè. Dopo un time-out richiesto da coach Anzivino, La Statale prova ad aumentare il ritmo e trova prima un canestro da parte di Scala, la quale è abile a sfruttare il piede perno per appoggiare a canestro, e poi 4 punti dalle mani di Fiori, molto abile dalla media distanza. Scala firma poi anche un and-one che vale il +10 per le ragazze biancoverdi, con il punteggio che recita 13-3, mentre Vallè risponde trovando la seconda tripla del match. Nel finale di quarto Cattolica subisce l’attacco aggressivo de La Statale che si porta sul 17-6, complici le scorribande di Memoli

Cattolica trova la via del canestro con un runner di Politi ad inizio secondo quarto, ma le campionesse in carica di La Statale rispondono con un and-one firmato Scala. La Statale allunga ulteriormente con Rossi che scaraventa una freccia da 3 punti valevole il 23-8, ma Cattolica non ci sta e trova 2 punti con Politi, che infila un gancio cielo in corsa, e 2 punti con Colico dalla media distanza. Politi è scatenata a metà quarto e appoggia a canestro il pallone del -7 sfruttando un bel contropiede. Nel finale di quarto La Statale controlla la partita e va a segno con Antonietti che raccoglie un rimbalzo e trova il canestro che vale il 26-16.

Vallè apre il terzo quarto con 2 punti dall’angolo e un canestro in penetrazione per Cattolica che trova il -6. La Statale risponde con Scala, abile prima ad usare il piede perno e appoggiare il pallone al ferro, poi sfruttare un contropiede ed infine raccogliere un rimbalzo offensivo e segnare. Colico fa ritrovare la via del canestro a Cattolica con un tiro dalla media distanza, ma Fiori firma subito un and-one per le ragazze stataline che trovano il 34-23. Dopo un time-out chiamato da coach Tranza a 3 minuti dalla fine del quarto, Fiori attacca bene il ferro e trova 2 punti con il terzo tempo. Le ragazze di coach Anzivino vanno a segno con Vallè, ma La Statale infila altri 2 punti sfruttando il pick and roll con Scala. Colico si dimostra glaciale dalla lunetta firmando un 2/2 per Cattolica che chiude il terzo quarto a -11, 27-38.

Scala raccoglie due rimbalzi e appoggia la palla a canestro trovando il 42-27 ad inizio ultimo quarto. Cattolica vuole rendere il passivo meno amaro e risponde con un runner da parte di Galli e con un canestro da sotto il ferro di Canauz. Nel finale di partita capitan Sotgiu si accende e trova 3 canestri consecutivi dalla media distanza: prima con un tiro da posizione defilata, poi con un palleggio arresto e tiro e infine con un catch and shoot che vale il +17 per le stataline. 

MIGLIORI IN CAMPO

Colico (Cattolica): tra tutte le sue compagne è l’ultima a mollare e quella che ci mette più “garra”, soprattutto nel secondo e nel terzo quarto. Da segnalare anche la prestazione della capitana Vallè, che chiude la partita con 12 punti ed è autrice di 2 triple ad inizio partita.

Scala (La Statale): mette in mostra tanta qualità, soprattutto in fase offensiva; dominante nel pitturato con i tanti rimbalzi conquistati e trasformati in canestri; 18 punti tutti di forza e grinta. Menzione anche per Fiori, anch’ella in doppia cifra con 12 punti.

VOCI DAL CAMPO

Aurora Vallè (Capitana Cattolica):Sicuramente dobbiamo migliorare sul fatto dei numeri, perché in alcune partite siamo in 5, in altre in 8 e non siamo quel numero consono che ci permette di aumentare l’intensità ed arrivare al quarantesimo minuto a tutta. Dobbiamo migliorare anche il fatto degli allenamenti, perché siamo una delle poche squadre che non si allena durante la settimana. Quest’anno abbiamo fatto un riciclo rispetto all’anno scorso che siamo arrivate in finale, perdendola con La Statale, perché molte ragazze si sono laureate e abbiamo preso ragazze nuove, per cui ci dobbiamo conoscere meglio. Noi puntiamo ad arrivare sempre in alto, in finale e speriamo di potercela fare, integrando tutte le ragazze nuove.

Emanuele Tranza (Coach La Statale):Abbiamo subito un po’ nel secondo e nel terzo quarto, però mi è piaciuto molto l’approccio di tutte perché tutte si sono dimostrate pronte. Quello che possiamo migliorare è sicuramente l’attenzione alle piccole cose, cioè quando, ad esempio, viene chiamato time-out per mettere a posto delle situazioni e le tre volte successive non facciamo quello che dobbiamo, ecco lì si deve migliorare. È tutta una questione di testa. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento difensivo e il fatto che le ragazze sono state tutte pronte, anche quelle che hanno avuto meno spazio le altre volte. Quello che voglio dal 2025 è sicuramente portare di nuovo a casa il titolo.

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STUDENTI POLI M vs NABA M

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Per la ottava giornata del Campionato Milanese Universitario di basket maschile al Crespi Sport Village scendono in campo il CUS Politecnico, prima a pari merito con Unisr, e Naba, ottava in classifica ma a soli 2 punti dal quarto posto. Entrambe le squadre cercano il riscatto essendo reduci dalle sconfitte conto le due formazioni de La Statale. CUS Politecnico deve tornare a vincere per rimanere attaccata alla prima posizione mentre la NABA è motivata dal raggiungere la parte alta della classifica. Alla palla a due le squadre si schierano in campo con Malatesta, Bandera, Guagini, Mazzoncini e Cantafio per il CUS Politecnico e con Abellera, Mondo, Karamehmet, Forlani, Capriccioni per Naba.   La formazione del Cus Politecnico parte forte in entrambe le metà campo e mette subito a segno il primo parziale della partita. Il 7 a 0 porta la firma di Malatesta e di Bandera che subito dimostrano il loro valore tecnico e la loro leadership.  La Naba non si scoraggia e accorcia lo svantaggio sul -1 con i canestri di Forlani e Mondo e Dre. Il CUS Politecnico allunga ancora il punteggio grazie alle  triple di Guagini e di Cantafio ma grazie alla tripla di Abellera e ai canestri dei subentrante Yang e Sarioglu il primo quarto termina sul punteggio di 19-18. Il secondo quarto si apre con la tripla di Mondo che porta al primo vantaggio della partita per Naba ma il Cus Politecnico risponde immediatamente e mette a segno un altro parziale con Bandera,  Guagini, Malatesta e Mazzoncini protagonisti. Abellera si carica la squadra sulle spalle per non far scappare gli avversari con 8 punti segnati nel solo secondo quarto ma è sempre il poli a chiudere in vantaggio sul 38 a 31.

Il terzo quarto inizia con i quattro punti seganti da Malatesta, con due liberi e un palleggio arresto e tiro dalla medio a segno. La risposta è di Mondo che sfrutta il mismatch e punisce il lungo avversario con una tripla. Sono sempre Bandera, con arresto e tiro dall’angolo, e Malatesta con altri due tiri liberi a riportare il CUS Politecnico sul +10. NABA reagisce ancora è con un 6 a o di parziale si riporta sul 45-40 costringendo gli avversari al time-out. Il CUS Poli sfrutta la situazione di bonus degli avversari andando in lunetta con Malatesta e Mazzoncini che grazie a un tre su quattro riallungano il punteggio. È il turno di NABA a chiamare un time-out dopo l’azione più spettacolare della partita, forse della stagione, con Mazzoncini che recupera palla e in contropiede solitario vola sopra il ferro e schiaccia prepotentemente. NABA rientra bene dal time-out e mette a segno due canestri da sotto con Forlani e Abellera fissando il punteggio a fine terzo quarto sul 51-43.

L’ultimo quarto segue l’andamento della partita  con il CUS Politecnico che non dà possibilità alla formazione di NABA di recuperare la partita. Il primo canestro del quarto è una tripla di  Abellera ma che viene subito annullata dalla tripla di Guagini nell’altra metà campo. È un quarto a basso punteggio con le squadre che sembrano a corto di energia dopo i tre quarti molto intensi. Gli unici a trovare la via del canestro sono Malatesta in contropiede e dalla lunetta e Forlani sfruttando il vantaggio fisico in post basso. La partita si spegne con l’ 1 su 2 in lunetta di Yang che fissa il punteggio sul 62-50. Il CUS Politecnico riesce a tornare alla vittoria con una partita solita nonostante i numerosi tentavi di rimonta della formazione avversaria.

MIGLIORI IN CAMPO

Malatesta (CUS Politecnico): è una presenza costante sia in attacco che in difesa, è il cervello della squadra e  mette a segno 17 punti.

Abellera (NABA): autore di 18  punti è il top scorer della squadra, è il faro offensivo della squadra ed è sempre pericoloso, tieni in piedi l’attacco da solo. 

VOCI DAL CAMPO

Fulvi (allenatore Naba): “Era una partita difficile contro una delle migliori formazione del campionato, dobbiamo sicuramente migliorare l’approccio alla partita, è un periodo complicato per la nostra squadra dovuto dai troppi infortuni che rende difficile anche allenarsi come si dovrebbe”.

Malatesta (Giocatore Cus Politecnico): “Era una partita da vincere, sono contento per il ritorno alla vittoria dopo la sconfitta di settimana scorsa, loro sono un buona squadra difficile da battere ma siamo stati bravi a mantenere sempre il controllo della partita fino alla fine della partita continuando a giocare nonostante i numerosi tentavi degli avversari di recuperare la partita”.

Articolo di Andrea Girotti
Fotografie di CUS Milano

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STUDENTI POLI M vs STATALE VERDE

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Nella nona settimana di CMU, la leader CUS Politecnico sfida La Statale Verde tra le mura amiche del Crespi Sport Village. La squadra allenata da Coach Valenti sorprende i padroni di casa in un match dove l’intensità dei ragazzi in canotta verde è evidente sin dal primo istante, costringendo i ragazzi di Coach Bucci a contrastare fin da subito il ritmo degli avversari.

Il primo canestro arriva da Bacchiega che corregge un errore al tiro con energia e dà la carica per il contropiede guadagnato da Girotti. Bandera per CUS Politecnico entra a referto con una bomba che colma il primo breve divario (3-4). La grinta difensiva de La Statale Verde conquista qualche palla recuperata e l’occasione di spingere sull’acceleratore, ma CUS Politecnico approfitta dei rimbalzi concessi in attacco per annullare gli errori al tiro con Cantafio sotto il tabellone (7-10). Diarra Pernia prende le redini dei suoi e li guida nel quarto con 6 punti consecutivi ottenuti da penetrazioni che colpiscono le defezioni della difesa schierata da Coach Bucci. CUS Politecnico fa affidamento sull’ottimo gioco di squadra offensivo che crea il tiro dai 6.75 di Mazzoncini, mentre la difesa concede troppo agli Statalini che con Rosa trovano non solo il canestro sulla sirena ma anche il sorpasso (14-15). 

Pomana apre il secondo quarto con la tripla, ma CUS Politecnico forte del giro palla dinamico trova la bomba di Mazzoncini ed il ferro con Valsecchi F. (19-18). La Statale Verde vede Diarra Pernia segnare da tre con esultanza annessa e Palestra che fornisce l’assist a Valenti. CUS Politecnico continua a subire l’attenzione dei verdi in difesa, ma dopo qualche azione riesce ad innescare il canestro di Palombi (25-25). Bacchiega va forte al ferro e corregge le basse percentuali di Diarra Pernia ai liberi. CUS Politecnico accusa le palle perse e Girotti vola in contropiede per il canestro col fallo (30-27). La situazione della formazione ospitante è anche aggravata dai numerosi falli fischiati dalla direttrice di gara che mandano Bacchiega e Rosa a tirare i liberi. Palombi tenta di ridurre il distacco segnando dalla punta sulla rimessa da fondo, ma l’ultima parola è di Rosa che trova la retina nonostante le spaziature sbagliate. (31-37) 

Rosa apre il quarto nello stesso modo in cui ha chiuso il primo tempo, CUS Politecnico ritrova Bandera con l’assist a Malatesta per il contropiede, che viene replicato subito dopo (37-40). Girotti si prende la tripla ma Mazzoncini e Paparella riducono il vantaggio. Punteggio molto basso per il match a questo punto che vede i padroni di casa mettere in campo tutta l’intensità che li contraddistingue in fase difensiva per sopperire allo svantaggio. Milanese trova il canestro dal mezzangolo ma Rosa replica con il floater vicino al ferro. Per la chiusura del terzo periodo di gioco Valsecchi F. Trova l’assist preciso per il canestro di Diabundo che porta la parità (48-48).

Valsecchi F. ruba palla sulla rimessa ma CUS Politecnico non approfitta del regalo e va in black-out davanti al floater ed al coast-to-coast di Bacchiega, le penetrazioni di Viarra Pernia, i canestri complicati di Palestra e Fatai che chiudono la partita col punteggio di 50-65.

MIGLIORI IN CAMPO

Mazzoncini (CUS Politecnico): nonostante le costanti difficoltà tenta di riportare la speranza con i suoi canestri 

Bacchiega (La Statale Verde): con i suoi 12 punti e 17 rimbalzi è il simbolo dell’energia messa in campo da tutta la squadra. Lotta su tutti i palloni vaganti, lotta a rimbalzo in attacco, in difesa ed in attacco in post-basso. Menzione anche per Diarra Pernia, Rosa e Girotti che in doppia cifra si sono resi protagonisti in fase offensiva e difensiva ed hanno tirato fuori il meglio dai loro compagni. 

VOCI DAL CAMPO

Coach Bucci (CUS Politecnico): “Bravi loro che se lo sono meritato. Noi siamo andati in difficoltà da subito, poi abbiamo provato a recuperare nel terzo quarto arrivando pari, però dopo siamo crollati totalmente nel quarto. Il risultato quindi è giusto e faccio i complimenti alla Verde.” 

Coach Valenti (La Statale Verde): “Grande vittoria oggi, sono molto contento dei miei ragazzi, del lavoro che stiamo facendo e dei risultati che stiano ottenendo. Abbiamo giocato una partita incredibile e siamo anche stati fortunati ma d’altronde il basket è anche questo. Adesso testa bassa e si continua a lavorare per la prossima partita.”

Articolo di Giulia Sotgiu
Fotografie di CUS Milano e Simone Blo

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STATALE BIANCA vs HUMANITAS M

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Per la settima giornata del Campionato Milanese Universitario di basket maschile, al Crespi Sport Village scendono in campo La Statale Bianca e Humanitas. Entrambe le squadre cercano il riscatto, essendo reduci dalle sconfitte rispettivamente contro Cattolica e Liuc. Humanitas deve ancora centrare la prima vittoria stagionale mentre La Statale Bianca vuole iniziare il 2025 con il piede giusto diminuendo il distacco dalle prime della classe. 

Alla palla a due le squadre si schierano in campo con Valenti, Filiputti, Sorrentino, Alghisi e Perna per la Statale e con Barone, Barak, Manca, Stringara, Leone per Humanitas. Il primo canestro della partita è della Statale Bianca con la penetrazione al ferro di Valenti.  La risposta di Humanitas arriva con la tripla di Manca, che porta la sua squadra in vantaggio per la prima e unica volta nel match. Il primo quarto prosegue in modo caotico, caratterizzato da basse percentuali al tiro e pochi canestri da entrambe le parti, probabilmente a causa della ruggine accumulata durante la pausa delle vacanze invernali. È Perna il protagonista della prima frazione con 6 punti e la sua presenza sotto i tabelloni combattendo a rimbalzo. La Statale Bianca firma il primo parziale della gara, 8-0 punendo la scelta difensiva di Humanitas che si era schierata con una difesa a zona. Il primo quarto termina con il buzzer beater da tre punti di Soprano che fissa il punteggio sul 14 a 8. La Statale Bianca inizia forte il secondo quarto grazie alle triple di Borsoi, Sorrentino e all’appoggio di Murer che allungano sul + 12. Humanitas prova rimanere in partita con i canestri di Barone e Barak Daniel. E’ sempre Barak che nell’ultima azione del quarto trova il canestro in penetrazione fissando il punteggio sul 35-22. 

Il terzo quarto si rivela decisivo, con la Statale Bianca che aumenta il proprio vantaggio sfruttando il maggiore tasso tecnico e le rotazioni più lunghe. È Humanitas a trovare i primi punti del quarto con i soliti Barone e Barak Daniel, coach Facchetti non contento dell’approccio della sua squadra chiama time-out. Al rientro dal minuto, Sorrentino realizza due canestri in sottomano in contropiede e serve un ottimo assist per la tripla dall’angolo di Valenti, portando il punteggio sul 44-28. Il terzo quarto si conclude una tripla a testa di Borsoi e di Barak. La Statale Bianca conclude il quarto con 19 punti di vantaggio sul 59-40.  L’ultimo quarto segue l’andamento del terzo con la Statale che non dà possibilità alla formazione dell’Humanitas di ritornare in partita. Il primo canestro del quarto è di Rasnesi che sfrutta l’assist di Salerno. Humanitas appoggiandosi sempre a Barak prova l’ultimo tentativo di rimonta con un parziale di 4-0 ma la risposta della Statale non si fa attendere, è proprio il capitano della Statale Bianca a segnare una tripla per riallungare il punteggio sul + 20. Humanitas non ha più le energie per rimontare e le due triple consecutive di Liotta e i canestri di Salerno e Sieben portano il punteggio finale sul 81-51. Vittoria convincente della Statale Bianca che difende il fattore campo e accorcia in classifica.

MIGLIORI IN CAMPO

Feffer Barak Daniel (Humanitas): autore di 25 punti è il top scorer della squadra, è il faro offensivo della squadra ed è sempre pericoloso, tieni in piedi l’attacco da solo. 

Matteo Borsoi (La Statale Bianca): è una presenza costante sia in attacco che in difesa, è il top scorer della squadra con 16 punti. Menzione anche per Stefano Liotta, 13 punti con 3 triple, che sul finale della partita con i suoi punti spegne le ultime speranze degli avversari

VOCI DAL CAMPO

Barone (giocatore Humanitas): “abbiamo giocato una partita molto difficile sia dal punto di vista tasso tecnico degli avversari sia dal punto di vista fisico essendo dimezzati dalle assenze, nonostante questo ci siamo presentati con la voglia di giocarci le nostre carte. Essendo una squadra nuova dobbiamo sicuramente migliorare l’intesa imparando a giocare insieme”

Simone Facchetti (Allenatore Statale Bianca): “era una partita da vincere, sono contento per la vittoria.  Siamo riusciti a far giocare tutti i componenti della squadra sia chi solitamente ha meno minuti sia chi non è sempre presente agli allenamenti. Nonostante qualche difficoltà inziale nel fare canestro abbiamo vinto grazie alla nostra difesa, alla pressione a tutto campo e alla zon press, da migliorare, che ha messo in difficoltà gli avversari”.

Articolo di Andrea Girotti
Fotografie di CUS Milano

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