BASKET MASCHILE SEASON RECAP

Leggi il recap della stagione 2023/2024 di Basket Maschile in vista della finale di Silver Cup di lunedì 10 giugno e della finalissima di Gold Cup di sabato 15 giugno.

L’interminabile stagione del Basket Maschile sta giungendo ad una conclusione. Anche questo secondo anno giocato con la formula annuale è stato incredibilmente avvincente, regalandoci sfide entusiasmanti, tra rivalità storiche e altre agli albori. Nove squadre per il CMU più partecipato tra tutte le discipline, un totale di più di 80 partite tra regular season e playoff. Con un campionato così lungo, che ha preso il via il 6 novembre 2023, non sono mancate le sorprese, continui mutamenti di classifica che hanno caratterizzato anche le ultimissime giornate. È arrivato ora il momento delle Finali. Se da un lato c’è l’attesa Finalissima di Gold Cup tra CUS Politecnico e San Raffaele, rematch dello scorso anno, dall’altro c’è un’altra finale, quella di Silver Cup tra Bicocca e Cattolica, ed entrambe sono un must-watch per ogni appassionato di basket universitario.

FINALE SILVER CUP: BICOCCA-CATTOLICA

Il percorso di Bicocca in stagione è stato travagliato, alternando grandissime prestazioni (come la vittoria della gara di ritorno contro la capolista San Raffaele 76-68) ad altre più opache. Ciò le è valso il settimo posto in classifica, a pari merito con La Statale Verde ma in difetto negli scontri diretti, entrambi a favore degli statalini (47-50 all’andata e 69-66 al ritorno). Posizione in classifica che ha delineato l’accoppiamento in semifinale proprio con la seconda formazione della Minerva, in un match che, a prescindere dall’esito dei precedenti, non dava alcun margine a pronostici certi. Ed, infatti, è stato tutto deciso all’ultimo secondo, con un tiro di Bonfanti (top scorer della Divisione Regionale 1 lombarda di questa stagione) che vale l’82-80 e chiude una furiosa rimonta bianconera, con Bicocca che aveva iniziato l’ultimo periodo sotto di 6 lunghezze e aveva toccato la doppia cifra di svantaggio durante il corso della partita. Un finale amarissimo per La Statale Verde, padrona dell’incontro per buona parte del tempo ma dolcissimo per i ragazzi di Coach Moranzoni che raggiungono per il secondo anno consecutivo la Finale di Silver Cup, questa volta da detentori del titolo.

Bicocca festeggia la vittoria della Silver Cup al Palabicocca, Stagione 22/23

Anche nell’altra semifinale è andato in scena un upset, questa volta messo in atto da Cattolica ai danni di LIUC. I biancorossi si sono presentati alla gara come ottava forza del campionato dopo un’annata caratterizzata dalle tante assenze e da un grandissimo turnover che non le ha permesso di essere costante nei risultati. Una debacle dovuta ad un cambio generazionale, con gli storici campioni della allora Gold Cup di Top League 2019 ormai totalmente assenti, fatta eccezione per il Coach-Giocatore-Tuttofare Francesco Maspero. L’incontro con LIUC vedeva quest’ultimi con i favori della vigilia, con l’unico precedente (il ritorno non è stato disputato) vinto per 78-83 al Fenaroli. Per LIUC, inoltre, vincere avrebbe voluto dire ritornare, così come Bicocca, in Finale di Silver Cup, questa volta per provare ad alzare il trofeo dopo la sconfitta di misura contro i bianconeri per 80-77 del 2023. Ma, nonostante le mure amiche del PalaBorsani, i ragazzi della Cattolica hanno subito preso il largo, accumulando un tesoretto di 10 punti di vantaggio al concludersi dei primi 20’. Così come Bicocca con La Statale, LIUC nel secondo tempo ha cambiato faccia, riuscendo a limitare in maniera importante l’offensiva biancorossa ma, al contrario di quanto avvenuto al PalaBicocca, i cestisti di casa a Castellanza hanno mancato l’affondo finale, arrendendosi per 65-67.

Francesco Maspero, allenatore della Cattolica durante la partita San Raffaele-Cattolica, Stagione 23/24

L’ultimo incontro ai Playoff tra Bicocca e Cattolica risale al 2018, in semifinale di Gold Cup della Top League. Il risultato ai tempi fu perentorio, 85-54 a favore dei biancorossi che poi vinsero il titolo in una finale leggendaria contro La Statale Bianca conclusasi 100-98. Le forze messe in campo all’epoca erano totalmente diverse da quelle attuali, che quando si sono incrociate in stagione regolare si sono spartite in maniera equa i punti in palio (59-69 per Cattolica all’andata, 56-77 per Bicocca al ritorno), espugnando a vicenda il campo di casa dell’avversaria. Il vantaggio di Bicocca è quello di poter contare su una formazione più abituata a giocare assieme, pur avendo avuto, così come Cattolica, problemi di disponibilità durante l’anno. Cattolica, invece, arriva in finale con poche pressioni, ma avendo in panchina Maspero che con la sua esperienza può trasmettere ai suoi ragazzi le giuste motivazioni.
Per vedere se Bicocca firmerà il back-to-back di Silver Cup oppure Cattolica riuscirà a portare a casa un trofeo da ultima classificata per la postseason dovrete presentarvi il 10 Giugno alle 20.30 al PalaCUS nella splendida cornice dell’Idroscalo.

FINALE GOLD CUP: SAN RAFFAELE – CUS POLITECNICO

La semifinale tra 1° e 4° seed ha visto protagoniste San Raffaele e NABA. Il San Raffaele ha agguantato la cima della classifica all’ultimo respiro, approfittando del passo falso de La Statale Bianca al PalaBorsani e vincendo lo scontro diretto contro CUS Politecnico all’ultima giornata (59-67). La formazione di Romolo, invece, ha rischiato, dopo uno splendido campionato sempre nella parte alta del tabellone, di dover ripiegare sulla Silver, con LIUC che ha avuto l’occasione del sorpasso ma non è riuscita a superare Abellera e compagni che nella sfida del 21 Maggio si sono imposti sui varesotti 66-73. Seppure con entrambi i precedenti a sfavore (San Raffaele vincente 64-53 all’andata e 54-67 al ritorno) i ragazzi di Coach Fulvi sono partiti senza timore, portandosi in vantaggio in un primo quarto dominato dagli attacchi (24-20), gestendo nel secondo periodo i contrattacchi della squadra in canotta nera. Nei successivi 20’, però, è uscito fuori l’animo della capolista, che ha messo su la sua solita difesa coriacea bagnando le polveri dei Gators. Il parziale complessivo di +17 nel secondo tempo non ha lasciato scampo alla squadra di Capitan Mondo, proiettando i futuri medici di Coach Lombardi alla seconda Finale consecutiva.

Finale CUS Politecnico – San Raffaele al Palacus dell’Idroscalo, Stagione 22/23

Il match tra CUS Politecnico e La Statale Bianca non è stato adatto ai deboli di cuore. Innanzitutto, la Bianca è arrivata alla postseason da seconda forza del campionato dopo l’inaspettato passo falso a Castellenza all’ultimissima di regular season che l’è costata la vetta (82-60 per LIUC). D’altro canto, anche per CUS Politecnico l’ultima giornata non è stata fruttuosa, uscito sconfitto dal suddetto scontro diretto con San Raffaele e fallendo l’aggancio in prima posizione, dovendosi accontentare del gradino più basso del podio. In regular season le due formazioni si sono spartite il bottino dei punti messi in palio (66-58 per la Statale all’andata, 82-53 per il CUS Poli al ritorno) e questo equilibrio non è stato smentito nel match del Crespi. Borsoi&Co hanno tentato più volte la fuga ma prontamente arrivavano i contro parziali dei cestisti guidati da Coach Bucci in panchina. Una serie di sorpassi e contro sorpassi che, inevitabilmente, hanno propiziato un finale in volata. A spuntarla con un tiro allo scadere di Mazzoncini è CUS Politecnico, che fa le valigie per provare a bissare il successo dello scorso anno.
La finale di quest’anno sarà, quindi, un rematch dell’acceso duello del 2023, dal quale uscì vincitore il CUS Politecnico, in una partita dal basso punteggio ma dalle grandi emozioni (46-50 fu il risultato finale). Già in regular season i sanraffaelini e la banda capitanata da Bandera si son dati battaglia con risultati molto equilibrati (57-58 per Poli all’andata, 59-67 per SanRaffa al ritorno). San Raffaele ha dalla sua la costante solidità difensiva, dimostrata già nelle scorse stagioni e confermata anche in questa annata, concedendo agli avversari più di 70 punti solo in due occasioni (sconfitta contro Bicocca 76-68, vittoria contro LIUC 75-73). Inoltre, potranno contare sull’esperienza di chi un CMU di Basket l’ha già vinto, all’epoca come allenatore ma oggi nei panni di giocatore, Marco Sorrentino, che si laureò campione con La Statale Bianca nel 2022 superando in Finale Cattolica 99-90.

Marco Sorrentino sulla panchina de La Statale Bianca e con la maglia del San Raffaele

CUS Politecnico, invece, arriva in Finale da campione in carica, carico da una vittoria contro un avversario ostico come La Statale. Al contrario di San Raffaele, i Blues possono contare su una potenza di fuoco non indifferente, con gli All Star Bandera, Magni, Malatesta e Mazzoncini che hanno reso la squadra il miglior attacco del campionato, l’unico a sfondare la soglia dei 1300 punti, sfiorando quota 100 nella sfida d’andata contro Bicocca (vittoria per 83-99).

FINALE 15 GIUGNO: CUS POLITECNICO – SAN RAFFAELE

Partenza flash per il CUS Politecnico che cerca di finalizzare subito dopo la palla a due, ma è di San Raffale il primo canestro del match con il fadeaway di Noe. Malatesta, immediatamente dopo, mette in gioco i Blues con una tripla contestata da Calcinardi, rompendo gli indugi anche per la squadra di Coach Bucci. Intensità e fisicità sono padrone del campo e SanRaffa fatica a trovare conclusioni semplici contro la difesa degli avversari. Il CUS Poli si affida ai talenti individuali per scardinare le resistenze avversarie, piano partita che a metà quarto consente a Bandera e compagni di condurre di 7 lunghezze. Sotto le plance i ragazzi di Lombardi faticano vistosamente, concedendo troppi rimbalzi offensivi successivamente trasformati in canestri dai ragazzi del CUS Politecnico. L’and-one di Sorrentino e la successiva tripla di Pratesi scaldano il pubblico, ma prima l’appoggio mancino di Magni dopo un’azione corale e poi il jumper di Dell’Asta da rimessa dal fondo limitano i danni della fiammata sanraffaelina. La tripla di Bandera in uscita dai blocchi firma il 15-24 del primo quarto. Il tiro in sospensione di Milesi apre le danze della seconda frazione, che si ripete poco dopo chiudendo il pick&roll con Bandera. Il primo canestro dal campo dei cestisti in canotta nera arriva dopo 3 minuti dall’inizio del quarto, con Bianco che fuori equilibrio realizza dalla media, ma la tripla di Dall’Asta dell’azione successiva annulla subito il piccolo passo avanti di SanRaffa. Mariotti, prima dai 6’75’’, poi dalla lunetta, evita lo stallo offensivo dei suoi, problema che non tange l’attacco del CUS Politecnico. La difesa dei Blues si sporca un po’, favorendo i viaggi dalla linea della carità dei ragazzi di Coach Lombardi, i quali, invece, rimangono concentrati, iniziando a trovare con più frequenza il fondo della retina, specie con Bianco.

L’arrembaggio sanraffaelino trova in Costa P. una nuova bocca di fuoco che con i suoi 5 punti consecutivi negli ultimi secondi riduce la distanza a due possessi pieni (38-44). Ritorno dagli spogliatoi con entrambe le squadre fredde che faticano a trovare la via del canestro, complici delle difese più attente e lo scotto dell’intensità del primo tempo. Servono quasi 6 minuti per vedere il secondo canestro del quarto con Villa che con la scorribanda mancina appoggia al vetro per due punti. SanRaffa superata definitivamente la timidezza riduce a solo tre punti il passivo con la tripla di Pratesi, diventa solo uno con il 2/2 dalla lunetta di Mariotti. Le alterne fortune dal tiro libero danno un soffio d’ossigeno al CUS Politecnico, che nonostante 6 punti realizzati nei 10’ mantiene il vantaggio (47-50). La palla pesa come un macigno nell’ultima frazione e di nuovo a regnare è l’intensità a dispetto della pulizia e del bel gioco. Il canestro di Mariotti riduce lo scarto nuovamente ad un solo punto, mentre il definitivo sorpasso sanraffaelino passa dalle mani di Noe e il suo tiro sbilanciato. In tap-in Mazzoncini reagisce ma è una lacrima in un deserto di tiri sbagliati da una parte e dall’altra. Le energie cominciano a scarseggiare e si evince evidentemente dalla qualità in calando delle conclusioni. Faro nel deserto Bianco con il suo jumper mortifero e Sorrentino guadagna due liberi più rimessa dopo il fallo antisportivo di Orsi Carbone, con il numero 5 di San Raffaele che, però, sbaglia entrambi i tentativi. L’ex allenatore statalino è in stato di grazia e prima realizza un ulteriore libero, poi serve un assist al bacio per Pratesi. La tripla di Noe fa esplodere ulteriormente il pubblico e vale il +7 con 1:54 sul cronometro. La disperata rimonta del CUS Poli culmina nella tripla di Dall’Asta del meno 4, ma le tre tornate di liberi di Costa P. senza alcun errore annullano la rimonta Blues e mettono il punto alla rivincita di San Raffaele che per la prima volta vince il campionato milanese universitario di basket. MVP Paolo Costa, simbolo e veterano sanraffaelino che con i suoi liberi clutch ha regalato al suo ateneo e a sé stesso il sogno di un titolo tanto atteso.