BASKET FEMMINILE SEASON RECAP

Leggi il recap della stagione 2023/2024 di Basket Femminile in vista della finale di Top League di sabato 15 giugno tra Cattolica e La Statale.

L’edizione 2024 della Top League di Basket Femminile è stata tra le competizioni più equilibrate di sempre. La differenza tra la prima classificata e la prima esclusa dalla postseason non ha superato i 4 punti, solamente due vittorie di differenza. Una seconda parte di campionato che è stata caratterizzata da grandi assenze che hanno rimescolato le carte in tavola, ma ancor di più dall’esordio assoluto di CUS Politecnico, che si è imposta senza troppi convenevoli tra le migliori formazioni del torneo, di fatto portando all’esclusione dai playoff di Bicocca che solamente due anni fa si giocava il titolo invernale 2022 (poi vinto in finale da Cattolica 51-46).

Cattolica e Bicocca al termine della finale di Winter Cup, Stagione 21/22

Il match tra la capolista Cattolica e la quarta forza San Raffaele è stata la prima semifinale valida per strappare l’invito all’ultimo ballo e ne abbiamo parlato in maniera approfondita qui (Leggi l’articolo). Il predominio fisico e tecnico delle cattolichine ha avuto la meglio sulle ragazze allenate da Coach Pisano nella sfida tra i due coach dell’All Star Game Femminile (Anzivino e Pisano, n.d.r.), schiantando le cestiste del SanRaffa sul parquet del Fenaroli 82-26. La carica di Galli e delle stelle Celleghin e Marchi vale l’accesso alla 9ª finale consecutiva, tra Winter Cup e Top League, per le biancorosse.

Sull’altro versante, CUS Politecnico ha avuto l’occasione per estromettere dalla finale La Statale campionessa in carica, andando a giocarsi il titolo alla prima partecipazione assoluta. Le biancoverdi, però, dopo un periodo di crisi dovuto anche ai numerosi infortuni, hanno dimostrato nelle ultime gare di regular season di aver ritrovato il giusto passo, confermandosi un’avversaria temibile come nell’ultima partita contro Bicocca, che ha definitivamente chiuso la porta dei playoff a quest’ultime (47-37 il risultato a favore delle stataline). Nei 2 incontri stagionali ad aver avuto la meglio sono sempre state le ragazze di Coach Tranza (74-66 all’andata e 45-52 al ritorno), ma in entrambi i casi l’impressione è stata quella di due squadre molto equilibrate. La semifinale, infatti, non ha tradito le aspettative, con le cestiste della Minerva che hanno cercato immediatamente la fuga nel primo periodo, per vedere il proprio vantaggio venire rosicchiato da Frabetti&Co prima della sirena di metà gara. La formazione di Capitan Sotgiu, però, ha ingranato ingrana la quarta nel secondo tempo, allargando vertiginosamente il divario ed impedendo alle ragazze di Coach Cuccoli di rimontare nel finale, con il tabellone che ha decretato il risultato di 62-72 per le biancoverdi e l’accesso in finale di quest’ultime.

Partita di esordio del CUS Politecnico contro La Statale, Stagione 23/24

È dalla Top League 2022 che ogni finale del Basket Femminile è stata contesa tra La Statale e Cattolica, con la prima che ha conquistato le ultime 3 (67-58 Winter Cup 2023, 56-50 Top League 2023, 56-47 Winter Cup 2024). Cattolica – La Statale, però, non è una classica solamente delle ultime stagioni, ed andando indietro nel tempo il record degli scontri in finale tra le due regine della pallacanestro è di 3-3 (a favore di Cattolica 59-54 CMU 2018, 50-32 CMU 2019, 67-58 Top League 2022). In questa stagione di Top League le biancorosse si sono imposte in entrambe le sfide (77-34 all’andata e 59-65 al ritorno), un leggero vantaggio in termini di continuità ma in finale subentrano sempre altri fattori. Cattolica è per distacco il miglior attacco del campionato e può contare su un reparto lunghi invidiabile che ha più volte dimostrato di dominare il pitturato. Il gioco della statale, invece, conta maggiormente sui tiri dalla media distanza e su un continuo coinvolgimento di tutte le ragazze in campo. Due stili di gioco diversi che ci hanno divertito e continueranno a farlo.

Finale di Winter Cup tra Cattolica e La Statale, Stagione 23/24

FINALE 15 GIUGNO: CATTOLICA – LA STATALE

Non delude le aspettative l’ennesima finale tra le biancorosse di Coach Anzivino e le stataline. Inizio gara a rilento per entrambe le formazioni, che patiscono la tensione e non trovano la via del canestro. È la linea della carità a permettere a Cattolica così come alle ragazze della Minerva di togliere il doppio zero dal tabellone dei punti. Capellini cerca di guidare le compagne verso un primo parziale, ma le cestiste agli ordini di Tranza resistono e rispondono al colpo. Il subentro di Pratelli porta aria nuova alle biancoverdi, che nonostante litighino con i tiri liberi chiudono sul+4 i primi 10’ (8-12).

La reazione di Cattolica è immediata, che subito ricuce lo strappo con i canestri di Celleghin e Sirtori limitando l’offensiva statalina con una difesa a zona. La soluzione difensiva porta i suoi frutti limitando le scorribande delle lunghe biancoverdi, ma le conclusioni dall’arco e la transizione, nonché l’aggressività dall’altro lato del campo consentono a Statale di conservare il vantaggio ed arrivare alla pausa lunga avanti 17-24. È la solita Pratelli a dare il benvenuto nel secondo tempo, ma Galli G. con una bella giocata in semi gancio rialza subito il morale delle sue. Entrambe le squadre provano ad alzare il ritmo, ma il risultato è solo confusionario. Due bombe della solita numero 64 statalina ed un’altra firmata da Buzzi valgono il primo vantaggio in doppia cifra della loro squadra, spegnendo il fuoco di una Cattolica nervosa ed incapace di reagire per tutto il resto quarto (23-39). Il primo sussulto delle biancorosse dopo il lungo digiuno è di Marchi, ma non risolve le immense difficoltà realizzative delle cattolichine, scoraggiate dal distacco che tocca i 20 punti. In transizione La Statale è micidiale, risultato di una difesa fisica che negli ultimi due quarti ha totalmente annullato le realizzatrici biancorosse. I 28 punti di Pratelli, MVP della Finale, e la solidità nella propria metà campo valgono il titolo per La Statale che mette in bacheca la 4 coppa consecutiva (33-55).