League: Regular Season Basket M

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STUDENTI POLI M vs STATALE BIANCA

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Per la tredicesima giornata del Campionato Milanese Universitario di basket maschile al Crespi Sport Village scendono in campo CUS Politecnico e La Statale Bianca. Le due squadre vogliono proseguire il loro periodo positivo, infatti sono entrambe reduci da due vittorie rispettivamente contro San Raffaele e IULM.  CUS Politecnico si presenta alla partita da prima della classe mentre La Statale Bianca si trova al momento quinta a pari merito. A questo punto della stagione ogni vittoria, sconfitta è determinante grazie alla classifica molto corta. La partita di andata si è conclusa sul punteggio di 55-70 per il CUS Politecnico.

Alla palla a due le due squadre si presentano con Malatesta, Bandera, Guagini, Mazzoncini, D’abundo per il CUS Politecnico, con Murer, Liotta, Perna, Alghisi, Del Bono per La Statale Bianca. Il primo canestro della partita porta la firma di Murer che prima depista il difensore con un crossover poi segna la tripla dal palleggio. Il CUS Politecnico risponde con una maggiore intensità e segna 4 punti in contropiede con Bandera e Mazzoncini. È sempre Bandera il protagonista del primo parziale della partita con due triple consecutive per portare il punteggio sul 12 a 5. La tripla di Palombi e il canestro di Pergolini costringono coach Facchetti al time-out. La reazione de La Statale Bianca arriva puntale con un parziale di 4 a 0 con i canestri di Tallei e Alghisi. Il primo quarto termina con la tripla di Valsecchi che fissa il punteggio sul 20-12. Nonostante il vantaggio è la formazione del CUS Politecnico ad approcciare meglio il secondo quarto grazie alle alte percentuali. La tripla di Palombi apre il secondo quarto e porta la sua squadra in vantaggio in doppia cifra. La Statale Bianca però non si perde d’animo e accorcia lo svantaggio fino al meno quattro sul 27-23 con i canestri di Riva, Rossi che fa valere la sua fisicità sotto al ferro e i due tiri liberi segnati da Tallei. Il CUS  politecnico torna a segnare grazie al “circus shot” in penetrazione di Bandera ma la tripla di Murer accorcia il punteggio sul meno 3. L’entusiasmo statalino viene spento a fine secondo quarto dai 6 punti consecutivi di Malatesta prima con due penetrazioni e poi con l’arresto e tiro sulla sirena del quarto. Alla pausa il punteggio recita 35-26.

Il terzo quarto rispetta la falsa riga del secondo quarto con il CUS politecnico che parte forte con i canestri di Bandera, Mazzoncini e la tripla di Malatesta che portano il punteggio sul 42-28. A suonare la sveglia per La Statale Bianca sono Del Bono che segna i successivi 10 punti della squadra e Riva con 7 punti per chiudere il terzo quarto grazie alla sua capacità di buttarsi al ferro per andare in lunetta. Nonostante il grande terzo quarto giocato dai due giocatori statalini prima citati, il CUS Politecnico riesce a mantenere il vantaggio in doppia cifra grazie al solito Bandera e al quasi perfetto dall’arco Palombi che segna un’altra tripla. Il quarto si conclude sul 55-44. Nell’ultimo e decisivo quarto è la Statale Bianca che cerca di dare fondo alle proprie energie per la rimonta mettendo una maggiore intensità in campo. È Riva a trovare i primi punti del quarto con 1 tiro libero segnato e una tripla dal palleggio. Il canestro di Mazzoncini non ferma la statale che si porta sul -4 grazie al solito Riva e ai canestri di Murer e Tallei, il più intenso della squadra si butta su ogni pallone ed è una grande presenza difensiva. La penetrazione di Bandera fa respirare il CUS Politecnico fissando il punteggio sul 63-57.

Si entra nella fase calda e decisiva della partita, la Statale Bianca risponde con la tripla dal palleggio di Murer e l’1/2 dalla lunetta di Tallei che costringono il time-out coach Bucci sul 63-61. Al rientro dal time-out Murer è bravo a conquistarsi il fallo sul tiro da 3 ma non è cinico dalla linea della carità e mette a segno 1 solo tiro libero che vale il -1 a 22 secondi alla fine della partita. La Statale Bianca è costretta al fallo sistematico per fermare il cronometro ma Palombi è freddo dalla lunetta con un tre su quattro che porta il CUS Politecnico a due possessi di vantaggio. Nell’ultima azione della partita Alghisi trova il canestro su rimbalzo offensivo che non basta alla Statale per portare la partita ai tempi supplementari. Il CUS Politecnico vince la partita con il punteggio di 66-64.

MIGLIORI IN CAMPO

Bandera(CUS Politecnico): è una presenza costante sia in attacco che in difesa, è il top scorer della squadra con 19 punti, nel momento di massima difficoltà trova un canestro importante per la vittoria. Menzione speciale per Palombi autore di 12 punti ma soprattutto è lui che vince la partita segnando i tiri liberi decisivi.

Tito Riva (La Statale Bianca): è il top scorer della squadra con 19 punti a cui aggiunge 2 stoppate, nel momento di maggiore difficoltà nel terzo quarto si carica la squadra sulle spalle, insieme a Del Bono. Menzione speciale anche per Murer autore di 16 punti. Il suo apporto è stato fondamentale per far rimanere a contatto la squadra nei primi due quarti.

VOCI DAL CAMPO

Bucci (Allenatore CUS Politecnico): “sono contento per la vittoria, loro sono una squadra difficile da battere ma siamo stati bravi a rimanere sempre sul pezzo mentalmente senza mai mollare e senza farli andare avanti nel punteggio. Siamo stati bravi a resistere alla loro rimonta vincendo la partita nel finale.”

Facchetti (Allenatore Statale Bianca):sono contento per la prestazione anche se è arrivata una sconfitta. Ho visto molte cose positive sia per quanto riguarda lo spirito della squadra sia dal punto di vista tecnico su come abbiamo giocato insieme soprattutto negli ultimi due quarti. Sono sicuro che giocando così le vittorie arriveranno.”

Articolo di Andrea Girotti
Fotografie di Marco Maffessanti

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UNISR M vs STUDENTI POLI M

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Per la dodicesima settimana dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025 di basket maschile, il Crespi è teatro della sfida per il primo posto in classifica. La capolista San Raffaele, allenata da coach Francesco Costa, affronta Cus Politecnico, allenata da coach Jacopo Bucci.

L’inizio del match è in salita per San Raffaele, con CUS Politecnico che si porta subito sul 5-0 grazie a una tripla di Malatesta. I campioni in carica sbloccano il punteggio con due liberi di Adamo, ma l’intensità cresce rapidamente. Mazzoncini ruba palla e schiaccia con autorità, seguito da un lay-up di D’Abundo che costringe San Raffaele al time-out sul 9-2. Alla ripresa, il copione non cambia: Mazzoncini segna in penetrazione e Bandera completa un gioco da tre punti. Pratesi prova a scuotere i suoi con un gancio e un libero, mentre Diana usa bene il perno per il settimo punto. Dopo 10 minuti, CUS Politecnico conduce 16-7.

Il secondo quarto si apre con Benati a segno dopo un ottimo movimento in post, ma Pratesi risponde dalla lunetta e infila la prima tripla della gara. CUS Politecnico fatica contro la difesa aggressiva di San Raffaele e subisce un’altra tripla di Pratesi che porta il punteggio sul 15-18, costringendo coach Bucci al time-out. Al rientro, Pratesi continua il suo show con una penetrazione che vale il -1. San Raffaele ci crede e completa il sorpasso con un canestro dalla media di Noè e una penetrazione vincente di Matarese per il 21-19. Nei secondi finali, Milanese accorcia dalla lunetta per il 21-20 all’intervallo.

Il terzo quarto si apre con una penetrazione vincente di Malatesta, subito pareggiata da Adamo. Quagini segue l’esempio del compagno, ma Pratesi risponde con una tripla che riporta avanti San Raffaele. L’intensità si alza e il duo Pratesi-Noè colpisce ancora per il 30-26. CUS Politecnico non molla: Mazzoncini segna un libero, Bandera si fa largo in penetrazione per il -1 e Farina risponde con un and-one. Mazzoncini pareggia sfruttando al meglio un pick and roll, poi Quagini trasforma due liberi per il nuovo vantaggio CUS Politecnico. Dopo il time-out di San Raffaele, Malatesta segna dall’arco, ma Diana risponde con quattro punti nel pitturato per il 38-39. A un secondo dalla fine del terzo quarto, Pratesi impatta il punteggio dalla lunetta.

Mazzoncini inaugura l’ultimo quarto con un pick and roll vincente, ma Noè ribatte subito con una tripla che vale il 42-41. Paparella segna con un movimento spalle a canestro, seguito da una tripla di Bandera per il sorpasso Cus Politecnico. San Raffaele non arretra e Colaps firma sei punti consecutivi, incluso un and-one. Il ritmo cresce e CUS Politecnico torna avanti 50-48 con quattro punti dalla media distanza firmati Bandera e Quagini, costringendo coach Costa a fermare il gioco. Al rientro, Quagini e Bandera segnano ancora nel pitturato, portando il vantaggio a +6 con meno di due minuti sul cronometro. Nei secondi finali, Benati chiude i conti sul 56-48, regalando a CUS Politecnico la vetta della classifica.

MIGLIORI IN CAMPO

Pratesi (San Raffaele): grazie alla sua leadership offensiva si è preso sulle spalle la squadra, soprattutto nel secondo e nel terzo quarto; chiude con 3 triple ed un totale di 20 punti segnati.

Mazzoncini (CUS Politecnico): la sua aggressività in pressione ha generato recuperi fondamentali, mentre in attacco ha sfruttato al meglio il pick and roll e la penetrazione, risultando decisivo nei momenti in cui la partita è salita di intensità; 12 punti i suoi.

VOCI DAL CAMPO

Francesco Costa (coach San Raffaele):Oggi avevamo dei pezzi mancanti, però non cerchiamo scuse, perché è la sessione ed è quello che è per tutti. C’è ancora qualcosa da fare sull’attacco, che è sempre stato un po’il nostro punto debole, però l’atteggiamento è quello giusto. Cioè, l’atteggiamento è quello vincente, quindi difesa, stare uniti, poi capita che i tiri entrino o che i tiri escano. Ci sta che a volte siamo un po’ più imprecisi, però non è una bocciatura questa sconfitta. Loro erano i secondi in classifica e adesso son primi, non a caso ci scontriamo in finale da due anni, per cui siamo sulla strada giusta, con l’atteggiamento giusto.

Jacopo Bucci (coach Cus Politecnico):La partita è stata molto difficile, molto intensa, con un punteggio basso, però lo sapevamo. Loro sono una squadra rognosa ed è stata per questo una partita punto a punto fino alla fine. Alla fine siamo riusciti a prevalere, quindi bene, ottima vittoria, però comunque sudata ecco. Faccio i complimenti anche alla squadra avversaria che  non ce l’ha regalata, anzi ce la siamo sudata fino alla fine.

Articolo di Lorenzo Peretti
Fotografie di CUS Milano

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CATTOLICA M vs NABA M

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Il parquet del Fenaroli vede come ospite la formazione di NABA che, per la terza settimana del girone di ritorno dei CMU, sfida i padroni di casa di Cattolica. Le due formazioni danno vita ad una partita molto intensa ed energica, dove le difese hanno prevalso sugli attacchi che sui quattro quarti di gioco riescono a generare circa 50 punti. Il match infatti, si conclude con la vittoria di Cattolica nell’ultimo minuto disponibile con il punteggio di 50-49.

I due minuti iniziali del primo periodo vedono le due squadre protagoniste cominciare ad imbastire i consueti giochi offensivi. Il tabellone però si smuove solo dopo che la difesa da parte di entrambe le formazioni diventa più aggressiva ed intensa: così Resuli per NABA e Combi per Cattolica guadagnano due tentativi a cronometro fermo (2-2). Il primo canestro arriva solo a metà periodo con un ottimo assist di Sarioglu che attira la difesa prima di servire l’assist a Resuli, a cui Cattolica risponde prontamente dal mezz’angolo con Terenzi. NABA è molto convinta a rimbalzo nella metà campo offensiva e conquista altri due punti con l’appoggio facile di Forlani e con Abellera che si scalda con un palleggio arresto e tiro (5-8). Cattolica invece palleggia troppo e l’abuso del fondamentale la penalizza di qualche palla persa. Abellera conquista fallo e due liberi attaccando l’area in modo convincente (6-10).

Terenzi trova una buona penetrazione con un floater che conclude in mezzo all’area a inizio secondo periodo e subito dopo una buona difesa da la grinta alla squadra in casa, che però perde un pallone e soccombe sotto la fisicità dei lunghi di NABA (8-12). La prima tripla della partita viene mandata a segno da Di Marco che trova la conclusione sul quarto di campo libero, dall’altra parte Karamehmet subisce fallo da tre. Cattolica però ritrova un break vincente con Caviezel approfitta dei metri concessigli e trova un buon piazzato dal gomito) e Guelfi che subito dopo regala la parità con un canestro dalla mezza distanza (14-14) inducendo il timeout di Coach Fulvi. Al rientro dal timeout Yang segna un buon canestro di prepotenza sotto il ferro ma Combi trova la tripla e poi il doppio contropiede per il vantaggio (19-16). Se Coach Fulvi esprime il suo disappunto per l’azione mal-organizzata, un buon giro palla consente a cattolica di trovare un buon canestro con Guelfi. Chiude il quarto l’ ottimo contropiede giocato in tre che regala a NABA il canestro del quarto per il punteggio di 22-18.

Sarioglu apre il secondo quarto con una finta di tiro che precede la penetrazione vincente (22-20). Combi attacca forte il ferro e trova il giusto angolo per l’appoggio al tabellone che mantiene il vantaggio, ma Resuli trova il canestro nonostante il fallo subito (24-22) e poi finalizza una buona recuperata. Il canestro di Lin riporta la parità con una buona conclusione: con questi segnali ed una difesa molto aggressiva NABA rimane lì con il punteggio. Abellera poi conquista due liberi che riportano il vantaggio, anche se breve (24-26). Combi nasconde la palla e trova l’appoggio perfetto da sotto il ferro. prima di trovare la tripla dalla linea della pallavolo per ridare fiducia ai suoi con il vantaggio sul 31-27. Nonostante le difese concentrate entrambe le formazioni prediligono conclusioni da vicino al ferro: sia Terenzi che Osti infatti trovano la via del canestro. Nel frattempo Abellera che riesce a sbloccarsi dalla lunga distanza con un minuto ancora da giocare (33-32). Osti, Yan e Mondo fanno un bel gioco di squadra che culmina col canestro di Yan, Abellera poi gestisce l’ultimo possesso che si chiude con la sua seconda bomba 33-37.

Karamehmet trova la tripla dalla punta per il massimo vantaggio di NABA (33-40). Abellera attacca lo spazio libero causato dalla caduta del suo difensore, che lamenta lo sfondamento, e vede la conclusione realizzarsi. Dall’altra parte il nervosismo e l’intensità difensiva regalano il libero aggiuntivo a Combi che non ne approfitta, il tabellone segna il punteggio di 35-44. Il contropiede rosso ricuce il distacco e poi nonostante i liberi e la rimessa aggiuntiva dati da un antisportivo, Cattolica rimane ferma sul punteggio prima di trovare un buono canestro col Caviezel (40-44). Due penetrazioni di Sarioglu e del Ghelfi si concludono indisturbate sfiorando solo la retina (42-48). Dopo il timeout Combi infila la bomba che riporta Cattolica sotto di un solo possesso, Forlani di NABA però guadagna due liberi. Caviezel segna due su due dalla lunetta e riporta Cattolica sotto un punto a un minuto dalla fine. Karamehmet segna uno di altri due liberi e mantiene il punteggio 47-49, ma il fallo subito da Ghelfi gli dà due liberi (1/2), poi arresto e tiro dal mezz’angolo (49-50). Resuli con una magia guadagna fallo su tiro ma non finalizza, e nonostante i 12 secondi rimanenti lo consentano, NABA non riesce ad andare al tiro e Cattolica vince 50-49.

MIGLIORI IN CAMPO

Combi (Cattolica): i suoi 18 punti sono il simbolo della grinta che ha sfoderato sia in attacco che in difesa, sempre in prima linea per i suoi senza mai perdere la speranza, fornisce un grande contributo per la vittoria.

Abellera (NABA): si prende le sue responsabilità e trascina i suoi con la sua personalità eccentrica. Menzione per Resuli e i suoi compagni di squadra per l’energia messa in campo fino all’ultimo possesso.

VOCI DAL CAMPO

Caviezel (Capitano Cattolica): “Siamo stati sotto gran parte della partita perché NABA è una squadra solida ma alla fine la nostra voglia di vincere è prevalsa. Un applauso a Ghelfi per aver segnato gli ultimi tre punti che sono stati determinanti.”

Coach Fulvi (NABA): “Siamo stati abbastanza bravi, è stata una partita punto a punto decisa dagli episodi finali ma sono contento perché anche se abbiamo perso ho visto dei passi avanti. Due mesi fa questa partita l’avremmo persa con più margine quindi sono contento.”

Articolo di Giulia Sotgiu
Fotografie di Marco Maffessanti

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