Stagione: 2024/25

STATALE BIANCA vs UNISR M

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Per l’ultima giornata del girone di andata dei CMU di basket maschile, il Crespi Sport Village ospita le due formazioni de La Statale Bianca e San Raffaele in una partita insolita, che non rispetta le aspettative dei numerosi tifosi accolti sulle tribune. San Raffaele infatti si impone con alquanta facilità in un match caratterizzato da tanta solidità offensiva da una parte, e molte difficoltà difensive per La Statale.

Nei primi minuti del match le squadre sono molto contratte e, complici le basse percentuali, rimangono sul punteggio di 2-1 per San Raffaele fino all’appoggio al tabellone di Pratesi dopo quattro minuti dall’inizio (1-4). Alghisi risponde prontamente dalla media distanza e Filiputti accende il match anche dai 6.75 (6-4), ma in difesa i ragazzi allenati da Coach Facchetti soccombono contro l’intensità di San Raffaele che conquista svariati possessi ogni azione. Colaps sblocca i suoi dalla lunga e Pratesi segue in penetrazione (8-9) a due dalla fine. Una buona gestione della palla da parte de La Statale Bianca porta Riva al tabellone per la rimonta a fine quarto (10-9). Noè però si fa trovare pronto segnando il contro-sorpasso con un suo classico canestro dalla lunga distanza che porta il punteggio a 10-13.

Colaps fa la voce grossa sotto al ferro segnando i primi punti del quarto per San Raffaele ma Murer penetra in mezzo all’area trovando il canestro con and-one annesso (13-15). Noè è inarrestabile dalla lunga distanza e punisce la difesa disattenta dei ragazzi di Coach Facchetti, che poco dopo si redimono con un contropiede scatenato dalla rubata di Riva (16-20). Forte della grinta a rimbalzo e delle numerose palle perse degli statalini, San Raffaele conquista l’occasione in contropiede che culmina col canestro in velocità di Calcinardi. Valenti in veste di capitano porta grinta conquistando due liberi ed uno sfondamento, ma La Statale Bianca è parecchio confusa sia in fase offensiva che difensiva: infatti Grillera attira la difesa su di sé prima di servire l’assist al secondo canestro di Calcinardi (25-24). Colaps vola a supporto del contropiede e dopo aver subito fallo approfitta dei due tentativi a cronometro fermo; per gli ultimi secondi del quarto il lungo di San Raffaele conquista il contropiede ed il canestro (25-26).

Filiputti segna un terzo tempo rallentato da sinistra ma la sua Statale subisce lo stesso canestro per mano di Stelitano. Pratesi attacca forte sfruttando la sua fisicità e i numerosi buchi difensivi, Riva dall’altra parte trova la conclusione al ferro. A tre minuti dalla fine il punteggio è congelato sul 29-31, prima del tentativo di fuga di San Raffaele: la difesa aggressiva di Murer non viene valorizzata dai suoi compagni che concedono la tripla a Granato dall’angolo (29-36), Pratesi si butta dentro e ritrova la retina ma Salerno riesce a guadagnare due liberi per riportare il punteggio a contatto. Riva scalda il polso da tre sulle prime due azioni a zona di San Raffaele, iniettando una buona dose di fiducia alla squadra che sembra aver iniziato a giocare come sa fare: Salerno con una penetrazione indisturbata e Valenti con una palla rubata su rimessa ritrovano la superiorità (41-39). San Raffaele però è concentrata da tutta la partita e non ha bisogno di più di due azioni per riportarsi in vantaggio: Noè tira fuori il coniglio dal cilindro con una tripla complicata e Colaps si fa dare palla in post per il 43-44.

Valenti attacca forte e trova l’assist per Filiputti dal mezzangolo (43-45). San Raffaele invece riparte da Colaps che non trova nessuno a contrastare i suoi canestri sia dal pitturato che dalla media, ed infatti va a segno con una striscia di 12 punti tutti di testa (45-53). Sorrentino riesce a trovare due liberi che sembrano ridare ossigeno ma per compensare tutti i punti subiti Salerno deve innescare anche Alghisi, in forza dal mezzangolo (49-57) a quattro minuti dalla fine. Adamo emula Alghisi dalla media. La difesa della Statale è addormentata e concede il canestro a Pratesi che se lo prende tutto, e subito dopo guadagna anche due liberi (51-63). Sorrentino segna uno degli ultimi canestri della partita che si conclude dopo 40’ sul punteggio di 53-64.

MIGLIORI IN CAMPO

Riva (La Statale Bianca): top scorer dei suoi, in attacco è quello con le percentuali migliori. Va a segno da tre ma non ha paura di buttarsi dentro per tenere a galla la formazione in canotta bianca.

Colaps (San Raffaele): ottima prestazione complessiva del nuovo acquisto che, nonostante quale sbavatura, non delude i compagni sia dal pitturato che dalla media e lunga distanza quando interpellato. I 12 punti di fila segnati nel terzo periodo segnano il solco decisivo.

VOCI DAL CAMPO

Capitano Matteo Valenti (La Statale Bianca):È stata una partita non giocata al massimo delle nostre potenzialità contro una squadra che però aveva voglia di giocare contro di noi e aveva voglia di batterci. Questa sconfitta ci farà crescere perché ci ha fatto capire con molta chiarezza le cose su cui dobbiamo lavorare a testa bassa fino alla prossima.

Coach Lombardi (San Raffaele):Bello finire il girone di andata con una vittoria, soprattutto con degli avversari che sicuramente vedremo a fine stagione. Sono molto fiero dei miei ragazzi, nonostante la sessione ed i pochi allenamenti oggi hanno dimostrato di volerlo di più e questa è la cosa che non si insegna e che, a mio parere, conta di più.

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LA STATALE F vs CUS POLI F

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Per la settimana giornata del Campionato Milanese Universitario di basket femminile al Crespi scendono in campo La Statale il CUS Politecnico. Nella partita di andata è stata La Statale a vincere con un pesante +27 a fine partita. Il CUS Politecnico è reduce da due sconfitte consecutive e punta alla vittoria per interrompere il periodo negativo e rimanere attaccata al treno del quarto posto in classifica.  Dall’altro lato la Statale ha vinto l’ultima partita giocata contro Cattolica confermando il primo posto in classifica. Nonostante i favori del pronostico siano a favore della Statale la formazione del CUS Politecnico deve guardare la partita come test per verificare i miglioramenti rispetto alla partita giocata a novembre.

Alla palla a due le squadre si schierano in campo con Sotgiu, Fiori, Branda, Aloschi, Boni  per la Statale e con  De Grenet, Di Stefano, Frabetti, Piraldi, Prati per il CUS Politecnico. Il primo quarto inizia in modo caotico con basse percentuali e pochi canestri da entrambe le parti. l primi canestri della partita sono de La Statale, con il canestro dall’angolo di Branda e il tiro libero di Aloschi. La formazione del CUS Politecnico risponde con i quattro punti seganti da Piraldi e la tripla di Frabetti che portano in vantaggio la propria squadra per la prima volta in questo inizio di partita. Il primo quarto continua con lo scontro sotto i tabelloni tra Prati e Scala. È propria quest’ultima a segnare due appoggi sotto canestro per far tornare la partita in parità. Il primo quarto si conclude con il canestro sulla sirena di Fiori che fissa il punteggio sul 11-10. È la Statale a iniziare forte il secondo quarto grazie ai canestri di AlvarezVergani e la stoppata di Scala. Il Cus Politecnico reagisce immediatamente accorciando il distacco sul -1 con la stoppata di Prati, il canestro dalla media di De Grenet e la tripla di Frabetti che costringono l’allenatore avversario al time-out. Al rientro dal minuto di sospensione le due squadre si scambiano diversi canestri con protagoniste da un lato Boni con l’arresto e tiro dalla lunetta e Fiori con l’appoggio da sotto dopo il pick and roll, dall’altro lato Di Stefano con due canestri da entrambi gli angoli e Prati che sfrutta l’altezza e segna due punti dal post basso. Il secondo quarto si conclude con il canestro di Vergani che porta la Statale in vantaggio alla pausa. il punteggio è di 27 a 25.

Il terzo quarto risulta essere il quarto decisivo dove La Statale riesce a imporre un vantaggio significativo che le avversarie non riusciranno più a rimontare. Il terzo quarto inizia con un 10 a 1 di parziale per la Statale con protagonista Boni con quattro punti in penetrazione e con un canestro a testa per Fiori, Branda e Scala, che aggiunge alla causa anche una stoppata. Il CUS Politecnico prova a reagire con i canestri da sotto di Prati ma non accorcia lo svantaggio. Il quarto si conclude con l’arresto e tiro di Antonietti e la penetrazione di Maurigi che portano il punteggio sul 44 a 36. L’ultimo quarto è a senso unico, La Statale aumenta il proprio vantaggio con le avversarie che sembrano aver terminato le proprie energie psico-fisiche.

I canestri di Scala e Vergari portano sul +18 la propria squadra costringendo al time-out il Cus Politecnico. L’allenatore Cuccoli non riesce ad ottenere la scossa per provare a recuperare la partita e i canestri di Antonietti e Boni aumentano ancora lo scarto tra le squadre. A nulla servono i canestri di Maurigi e Prati che fissano il punteggio finale sul 61-42. Il Cus Politecnico è riuscito a tenere testa alla prima in classifica per tre quarti di gioco poi le rotazioni corte e il maggiore tasso tecnico della Statale sono risultate decisive dalla metà del terzo quarto fino alla fine della partita.

MIGLIORI IN CAMPO

Frabetti (Cus Politecnico): autore di 10 punti è il top scorer della squadra, è il faro offensivo della squadra ed è sempre pericoloso, soprattutto con i piedi dietro l’arco dei tre punti

Fiori (Statale): è una presenza costante sia in attacco che in difesa, segna 14 punti. È una delle protagoniste dell’allungo nel terzo quarto. Menzione anche per Scala, 16 punti e 3 stoppate per lei.

VOCI DAL CAMPO

Cuccoli (Allenatore Cus Politecnico): “abbiamo giocato una bella partita, abbiamo perso perché gli avversari sono una squadra forte. Complimento a loro. “

Tranza (Allenatore Statale): “è stata una delle partite più difficili di quest’anno, è stata una vittoria di squadra. Abbiamo vinto soprattutto grazie al contributo di quelle giocatrici che non sempre hanno minutaggio e sono dentro la rotazione avendo una squadra lunga. “

TABELLINO

La Statale – Cus Politecnico: 61-42 (11-10, 27-25, 44-36, 61-42) 

Cus Politecnico: Galli De Magistris, Maurigi 5, Frabetti 10, De Grenet 5, Di Stefano 6, Prati 9, Morazzoni, Piraldi 7; All: Cuccoli

La Statale: Alvarez Redondo 2, Adriantsoa, Aloschi 2, Antonietti 6, Branda 4, Fiori 14, Vergani 10, Rossi, Scala 16, Boni 7 Sotgiu. Allenatore: Tranza

Arbitro: Cirillo

Articolo di Andrea Girotti

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CATTOLICA F vs LA STATALE F

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Sul parquet del Fenaroli, per la nona settimana dei Campionati Milanesi Universitari 2024/2025 di basket femminile, si affrontano Cattolica, allenata da coach Anzivino, e la capolista La Statale, allenata da coach Tranza.

La Statale inizia bene il match portandosi sul 4-0 grazie a 2 tiri liberi e un canestro in penetrazione da parte di Fiori. Cattolica non vuol lasciare allungare le ragazze di coach Tranza e infila una bomba da 3 punti con Vallè. Dopo un time-out richiesto da coach Anzivino, La Statale prova ad aumentare il ritmo e trova prima un canestro da parte di Scala, la quale è abile a sfruttare il piede perno per appoggiare a canestro, e poi 4 punti dalle mani di Fiori, molto abile dalla media distanza. Scala firma poi anche un and-one che vale il +10 per le ragazze biancoverdi, con il punteggio che recita 13-3, mentre Vallè risponde trovando la seconda tripla del match. Nel finale di quarto Cattolica subisce l’attacco aggressivo de La Statale che si porta sul 17-6, complici le scorribande di Memoli

Cattolica trova la via del canestro con un runner di Politi ad inizio secondo quarto, ma le campionesse in carica di La Statale rispondono con un and-one firmato Scala. La Statale allunga ulteriormente con Rossi che scaraventa una freccia da 3 punti valevole il 23-8, ma Cattolica non ci sta e trova 2 punti con Politi, che infila un gancio cielo in corsa, e 2 punti con Colico dalla media distanza. Politi è scatenata a metà quarto e appoggia a canestro il pallone del -7 sfruttando un bel contropiede. Nel finale di quarto La Statale controlla la partita e va a segno con Antonietti che raccoglie un rimbalzo e trova il canestro che vale il 26-16.

Vallè apre il terzo quarto con 2 punti dall’angolo e un canestro in penetrazione per Cattolica che trova il -6. La Statale risponde con Scala, abile prima ad usare il piede perno e appoggiare il pallone al ferro, poi sfruttare un contropiede ed infine raccogliere un rimbalzo offensivo e segnare. Colico fa ritrovare la via del canestro a Cattolica con un tiro dalla media distanza, ma Fiori firma subito un and-one per le ragazze stataline che trovano il 34-23. Dopo un time-out chiamato da coach Tranza a 3 minuti dalla fine del quarto, Fiori attacca bene il ferro e trova 2 punti con il terzo tempo. Le ragazze di coach Anzivino vanno a segno con Vallè, ma La Statale infila altri 2 punti sfruttando il pick and roll con Scala. Colico si dimostra glaciale dalla lunetta firmando un 2/2 per Cattolica che chiude il terzo quarto a -11, 27-38.

Scala raccoglie due rimbalzi e appoggia la palla a canestro trovando il 42-27 ad inizio ultimo quarto. Cattolica vuole rendere il passivo meno amaro e risponde con un runner da parte di Galli e con un canestro da sotto il ferro di Canauz. Nel finale di partita capitan Sotgiu si accende e trova 3 canestri consecutivi dalla media distanza: prima con un tiro da posizione defilata, poi con un palleggio arresto e tiro e infine con un catch and shoot che vale il +17 per le stataline. 

MIGLIORI IN CAMPO

Colico (Cattolica): tra tutte le sue compagne è l’ultima a mollare e quella che ci mette più “garra”, soprattutto nel secondo e nel terzo quarto. Da segnalare anche la prestazione della capitana Vallè, che chiude la partita con 12 punti ed è autrice di 2 triple ad inizio partita.

Scala (La Statale): mette in mostra tanta qualità, soprattutto in fase offensiva; dominante nel pitturato con i tanti rimbalzi conquistati e trasformati in canestri; 18 punti tutti di forza e grinta. Menzione anche per Fiori, anch’ella in doppia cifra con 12 punti.

VOCI DAL CAMPO

Aurora Vallè (Capitana Cattolica):Sicuramente dobbiamo migliorare sul fatto dei numeri, perché in alcune partite siamo in 5, in altre in 8 e non siamo quel numero consono che ci permette di aumentare l’intensità ed arrivare al quarantesimo minuto a tutta. Dobbiamo migliorare anche il fatto degli allenamenti, perché siamo una delle poche squadre che non si allena durante la settimana. Quest’anno abbiamo fatto un riciclo rispetto all’anno scorso che siamo arrivate in finale, perdendola con La Statale, perché molte ragazze si sono laureate e abbiamo preso ragazze nuove, per cui ci dobbiamo conoscere meglio. Noi puntiamo ad arrivare sempre in alto, in finale e speriamo di potercela fare, integrando tutte le ragazze nuove.

Emanuele Tranza (Coach La Statale):Abbiamo subito un po’ nel secondo e nel terzo quarto, però mi è piaciuto molto l’approccio di tutte perché tutte si sono dimostrate pronte. Quello che possiamo migliorare è sicuramente l’attenzione alle piccole cose, cioè quando, ad esempio, viene chiamato time-out per mettere a posto delle situazioni e le tre volte successive non facciamo quello che dobbiamo, ecco lì si deve migliorare. È tutta una questione di testa. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento difensivo e il fatto che le ragazze sono state tutte pronte, anche quelle che hanno avuto meno spazio le altre volte. Quello che voglio dal 2025 è sicuramente portare di nuovo a casa il titolo.

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